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BACONE

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BACONE VITA Francis Bacon , italianizzato Francesco Bacone, nasce a Londra nel 1561 e la sua biografia è intimamente intrecciata con le vite dei regnanti inglesi del suo tempo. Figlio di Nicholas, Lord Guardasigilli della regina Elisabetta I Tudor, nutre sin da bambino grandi ambizioni e sogna una vita di sfarzi, successi e denaro.  A dodici anni diventa studente della prestigiosa università di Cambridge e, successivamente, frequenta la rinomata scuola di giurisprudenza Gray’s Inn di Londra, indispensabile trampolino di lancio verso l’ascesa alla carriera politica. Nonostante i suoi sforzi, sotto il regno di Elisabetta I d'Inghilterra non riesce a coronare i suoi più rosei progetti.   La sorte sembra invece volgere a suo favore con la salita al trono di Giacomo I: in brevissimo tempo Francesco Bacone diventa avvocato generale (1607), procuratore generale della Corona (1613), Lord Guardasigilli (1617) ed, infine, Lord Cancelliere (1618). La carriera, il riconoscimento economico

CARTESIO

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CARTESIO VITA René Descartes , noto in italiano come Cartesio, nacque nel 1596 a La Haye, nella regione francese della Turenna. Proveniente da una famiglia borghese piuttosto ricca, dopo gli studi dai gesuiti si laureò in diritto nel 1616. Nel 1618 si arruolò nell’esercito dei Paesi Bassi e, sotto la guida di un principe protestante andò a combattere in Germania nella Guerra dei Trent’anni. . Negli anni successivi gli interessi di Cartesio si diressero soprattutto alla matematica, alla geometria , all’ottica e alla logica . Lasciata la carriera militare, nel 1628 Cartesio decise di elaborare una nuova filosofia : per questo motivo, dopo aver a lungo viaggiato in Europa, si trasferì nei Paesi Bassi, dove era diffusa una maggiore tolleranza nei confronti delle dottrine filosofiche e religiose che si opponevano alla tradizione. Nel 1637, pubblicò tre saggi scientifici ( La Diottrica , Le Meteore e La Geometria ) che erano preceduti da una prefazione intitolata Discorso sul metodo :

LIBERALISMO

  LIBERALISMO Il liberalismo è una filosofia politica e morale che sostiene la limitazione dei poteri dello Stato a favore dei diritti soggettivi , i quali sono inalienabili ed imprescrittibili. Fu elaborata tra la fine del XVII e il XVIII secolo. Il significato del termine liberale risale al termine latino liber , che significa "libero". Uno dei primi esempi documentati dell'utilizzo della parola liberale si verifica nel 1375, quando fu usata per descrivere le arti liberali nel contesto di un'educazione desiderabile per un uomo nato libero. Secondo i liberali, è proprio lo Stato che deve assicurare il rispetto e l'applicazione dei diritti naturali, i quali rispettivamente sono: - diritti o libertà intellettuali e spirituali (libertà d'opinione, di pensiero, di stampa, d'espressione...) - diritti o libertà economici (diritti di proprietà, libera iniziativa economica...) John Locke è stato il primo grande pensatore liberale. Per Locke il passaggio dallo s

DAVID HUME

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 DAVID HUME Vita David Hume è stato un filosofo scozzese. Nasce ad Edimburgo, in Scozia, nel 1711 e, seguendo le volontà della famiglia studia per divenire avvocato, pur non nutrendo un grande amore verso la giurisprudenza. I suoi interessi , infatti, si dirigono verso la cultura umanistica. L’intensa attività intellettuale porta Hume ad un esaurimento nervoso, seguito da crisi depressive, che solo dopo innumerevoli cure mediche riesce a superare.   Nel 1734 si trasferisce in Francia per approfondire i suoi studi: qui dà alla luce il suo scritto più importante, il Trattato sulla natura umana , pubblicato tra il 1739 e il 1740, che però non riceve un’accoglienza benevola da parte dei contemporanei. Dopo che l’università della città natale rifiuta la sua candidatura ad una cattedra di filosofia, Hume intraprende la carriera politica , che lo porta a soggiornare in Austria e poi in Italia. Nel 1752 Hume diventa bibliotecario ad Edimburgo, compone una Storia dell’Inghilterra che gli gara

JOHN LOCKE

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 JOHN LOCKE Vita e opere John Locke nasce nel 1932 in Inghilterra. Studia ad Oxford , dove in seguito insegna, e diventa maestro delle arti. Qui si occupa di studi naturali e di medicina, sebbene non arriverà mai a diventare dottore. A trentacinque anni diventa segretario del conte di Shaftesbury , esponente del partito whig, e si occupa attivamente di economia e politica. Nel 1667 scrive il Saggio sulla tolleranza , che è fondamentale per la separazione tra il potere statale e le fede religiosa, e l’opera economica Considerazioni sulle conseguenze della riduzione dell’interesse (1668). Dopo un soggiorno in Francia (1675-1679) per curare la propria salute, Locke torna in patria, ma nel 1682, dopo il crollo della fortuna politica di Lord Shaftesbury per il suo coinvolgimento in una congiura contro Carlo II (1630-1685), il filosofo si autoesilia in Olanda.  La sua attività filosofica si fa poi sempre più ricca. Pubblica anonimamente L’epistola sulla tolleranza (1689) e i Due trattati

EMPIRISMO

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  EMPIRISMO L'empirismo è la corrente filosofica, nata nella seconda metà del Seicento in Inghilterra, secondo cui la conoscenza umana deriva dall'esperienza e dai sensi. L'empirismo si contrappone al razionalismo e al suo esponente principale, Cartesio. Secondo i razionalisti, la filosofia doveva essere condotta tramite l'introspezione e il ragionamento deduttivo.  Gli empiristi anglo-sassoni concepivano la mente umana come una tabula rasa che veniva plasmata dalle impressioni dei sensi. I maggiori esponenti dell'empirismo furono John Locke, George Berkeley, e David Hume: costoro negavano che gli esseri umani avessero idee innate, o che qualcosa fosse conoscibile a prescindere dall'esperienza.